Memorie d’infanzia

La sorte può portare un uomo a compiere un lungo viaggio di esplorazione. Per tutta la mia vita, sono stato accompagnato dalle meraviglie dell’albero d´ Argan. Quando ero un bambino, cercavo la sua fresca ombra per proteggermi dal caldo sole marocchino; giocando a biglie con i propri frutti e dondolandomi sui suoi rami. Essendo un bambino semplice, non mi rendevo conto del fatto che quell’albero mi proteggesse, così come aveva protetto i miei antenati, dall’alba dei tempi.

Era un albero come tanti altri, finché non mi sono imbarcato in questo mio lungo viaggio, nel quale sono arrivato in Germania, precisamente a Hildesheim, dove ho preso la laura in Economia e Commercio, presentando una tesi sulla gestione degli aiuti per lo sviluppo in Africa. Mentre preparavo questa tesi ho scoperto molti segreti che quest’albero nasconde.

D´ allora, ho scoperto che l’Argan ha avuto un ruolo primario nella mia vita e nella vita del popolo Amazigh (i Berberi). Questa pianta non solo mantiene la terra fertile e la protegge dalla desertificazione, ma i suoi frutti sono un ingrediente vitale per mantenere la salute e per vivere di più e meglio.

Ho cominciato a produrre l’olio di Argan localmente, impressionato dalle sue proprietà, con l’idea di portare questo business in Europa e con l’aiuto dei nativi di quei luoghi, ho lavorato molto per garantire un futuro a questo albero.

Quando ho fondato la mia società, da cittadino marocchino e proveniente da una tribù Amazigh, ho cercato di creare una simbiosi tra uomo e natura, in modo tale che ciascuno proteggesse l’altro. Alla fine di questo mio viaggio ho salvato questa pianta, così come lei mi salvò tempo fa.